I Versanti di Piancavallo
Un modo originale per osservare la bellezza della Pedemontana Pordenonese, un giro tosto e impegnativo, ma che offre scorci inaspettati e da tanta soddisfazione nel percorrerlo
- Partenza: Dardago (PN)
- Arrivo: Dardago (PN)
- Tipologia: Percorso ad Anello
Non adatto running
Adatto a MTB
Non adatto E-Bike
Non adatto escursionismo
Partenza da Dardago provincia di Pordenone.
Il paese è adiacente alla strada pedemontana, appena sopra Budoia. Si può parcheggiare la macchina ai piedi del paesino, nei pressi della rotonda che si trova sulla strada pedemontana SP29.
Si inizia subito in salita, seguendo la strada principale che attraversa il paese di Dardago (via S.Tomè). Dopo le ultime case, si prosegue a sinistra verso una ripida salita a 2 tornantini asfaltata. Lasciato sulla destra il ristorante, si prosegue sulla comoda forestale principale verso il paese di Mezzomonte, dove si può fare rifornimento d’acqua alla chiesetta.
Passato il paese in discesa, al cimitero si sale a destra sulla lunga e impegnativa salita totalmente su asfalto che, senza deviazioni, ci porta fino alla dorsale Cansiglio Piancavallo, dove preseguiremo verso destra fino alla Casera Fritz, sempre su asfalto. Lasciamo ora il comodo asfalto e proseguiamo a sinistra imboccando il sentiero quasi interamente non ciclabile che si inerpica tra i monti.
Da qui, ci aspetta un lungo traverso con vista stupenda sul cansiglio a sinistra e Piancavallo sulla destra. Ed è proprio con lo sguardo rivolto verso queste vette che proseguiamo per il bivio 984 e poi seguendo le indicazioni per il rifugio Arneri, meta finale di questo interessante passaggio.
Si scende ora dalla pista da sci, con la possibilità di preferire il ghiaione principale o attraverso vari sentieri, alcuni utilizzati come piste da Downhill e pertanto poco ciclabili per chi pratica escursionismo.
Si arriva dunque a Piancavallo e una volta attraversato il paese seguendo il senso di marcia, si scende seguendo le indicazioni per Barcis attraverso la strada asfaltata, che seguiremo per alcuni tornanti fintanto che, sulla sinistra, troveremo un imbocco attraverso il guard rail. Si attraversa un difficile, ma breve, ciottolato e da qui, seguiamo le indicazioni per Malga Valli in discesa. Il sentiero è ampio, quasi una forestale, e non presenta difficoltà.
Malga Valli si presenterà alla nostra sinistra, con invitanti piatti a cui sarà difficile rinunciare, prima di affrontare l’ultimo entusiasmante tratto in discesa e l’ultima lunga e impegnativa salita.
Si prosegue oltre la malga sul Sentiero delle Carbonaie, cartelli ben visibili. La forestale è a tratti smossa, non presenta difficoltà, ma anzi dei bei scorci sul Lago di Barcis, stupendi panorami e profumi intensi di bosco.
In fondo alla discesa, si costeggia il lago, tenendolo alla propria sinistra, fino a trovare una strada asfaltata, ampia, in salita. La strada porta ad un piccolo borgo e prosegue su forestale.
Impegnativa e molto lunga, presenta strappi continui e non lascia modo di prendere fiato, fino al bivio per casera Pala (ottimo rifugio per la notte-si raggiunge con una breve deviazione a sinistra, indicazioni su albero sotto forma di P rossa ).
Oltre casera Pala, in direzione casera Montelonga, teniamo la sinistra in tutti i bivi (sempre in salita) e proseguiamo per gli innumerevoli strappi e saliscendi fino ad intravedere un sentiero sulla destra (non in discesa, in leggera salita), segnalato da cartello. Questo sentiero, dopo un tratto pedalabile, richiederà di spingere la bici per circa 2km, fino a diventare un’ampia forestale. Seguiamo i cartelli indicazione Pian delle More, proseguendo in discesa, fino al primo bivio che con una breve salita ci porterà alle piste da fondo di Piancavallo e al ristorante Roncjade.
Si può ora salire sulla pista dismessa per poi prendere, a destra, la strada asfaltata.
Saliamo per la vecchia strada per un breve tratto fino alle ultime case e iniziamo finalmente la discesa. Da qui possiamo proseguire su asfalto fino alla pedemontana e con poche pedalate raggiungere nuovamente il paese di Dardago, svoltando a destra all’incrocio in fondo la discesa.
Se invece ci sono ancora energie e lucidità disponibili, la traccia GPS vi guiderà attraverso alcuni dei sentieri più belli (e tecnici) della zona.
VARIANTI:
La discesa da Piancavallo sul sentiero delle Carbonaie può iniziare anche da quota più elevata. Il punto di partenza si trova vicino a Casera Capovilla ed è segnalato da cartelli in fase di posa (si ringrazia il gestore di Malga Valli per il lavoro svolto).
La salita verso Casera Montelonga si può affrontare anche dalla strada dietro il rifugio Vallata, accorciando così lunghezza e dislivello del tour.
CONSIGLI:
Si consiglia di avere con se buone scorte d’acqua e cibo.
In inverno, si consiglia di valutare le condizioni della discesa da Piancavallo in quanto la zona, essendo esposta a Nord, spesso non è praticabile per neve.
Il traverso in quota di rientro a Piancavallo presenta tratti esposti e fogliame, prestare attenzione soprattutto in caso di pioggia o ghiaccio.